In che modo Daniel Smith verifica la resistenza alla luce della vernice?

FAQ: Domande frequenti

In che modo Daniel Smith verifica la resistenza alla luce della vernice?

Seguiamo il protocollo stabilito da ASTM (American Standard of Testing Methods International), di cui siamo membri dal 1990. ASTM stabilisce gli standard del settore per i metodi di prova della solidità alla luce delle vernici. ASTM assegna la propria specifica di resistenza alla luce* ai pigmenti utilizzati nella produzione di vernici, che vanno da 1 a 4 (numeri romani I-IV). Non è possibile alterare la resistenza alla luce del pigmento durante la produzione di un acquerello o un colore a olio, quindi iniziamo acquistando pigmenti con il più alto grado di resistenza alla luce disponibile. Testiamo ulteriormente questi pigmenti sul nostro Xenon Fadeometer* per garantire che la valutazione di resistenza alla luce del produttore sia accurata prima di iniziare la produzione della vernice.

ASTM non elenca le specifiche di resistenza alla luce per ogni singolo pigmento utilizzato nel nostro settore. Se un particolare pigmento non è elencato con ASTM, lo chiamiamo NR (non classificato), ma seguiamo gli stessi metodi di test rigorosi per assegnare la valutazione appropriata con il nostro Fadeometer allo xeno.

Collaboratore: Ron Harmon, capo chimico di Daniel Smith dal 1989

* ASTM ha i seguenti metodi di prova:
ASTM D 4303 Specifiche per l'esecuzione di solidità alla luce su vernici per artisti
ASTM D 4236 Specifica per l'etichettatura della legge sui materiali artistici pericolosi (LHAMA)
ASTM D 5067 Specifiche per acquerelli d'artista
* Un Fadeometer allo xeno è una macchina che consente ai produttori di comprendere gli effetti dell'esposizione agli agenti atmosferici a lungo termine sui loro prodotti combinando la luce UV, l'umidità di condensa e il calore per creare un ambiente simulato.

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